Eugenio Finardi - Carceriera



Tu, carceriera, tu
Tu che incateni i sogni miei e la mia volontà
Con falsi colori e la mia realtà è già distorta ormai
E non so più dov'è la verità

Tu, carceriera che
Mi rubi i pensieri e le mie idee
Ormai non trovo più, solo ossessioni e falsità
O mezze verità, false illusioni e tante ambiguità

Lasciami libero, lasciami stare
Lasciami libero di sognare!
Vattene, presto, vattene adesso
Non voglio più giocare!
Lasciami libero, lasciami andare
Lasciami libero di scappare
Di andare dove voglio andare
E di non ritornare più
Oh no, di non ricadere giù!

Tu, carceriera che
Che mi incateni con quel che sai e troppo sai di me
E mi trattieni con le mie debolezze e la fragilità
O con le mie tristezze, la mia stupidità

Lasciami libero, lasciami stare
Lasciami libero di volare!
Vattene, presto, vattene adesso
Non voglio più giocare!
Lasciami libero, lasciami stare
Lasciami libero di scappare
Di andare dove voglio andare
E di non ritornare più
Oh no, di non ricadere giù!
Tu, carceriera, tu
Tu che incateni i sogni miei e la mia volontà
Con falsi colori e la mia realtà è già distorta ormai
E non so più dov'è la verità

Lasciami libero, lasciami stare
Lasciami libero di sognare!
Vattene, presto, vattene adesso
Non voglio più giocare!
Lasciami libero, lasciami andare
Lasciami libero di scappare
Di andare dove voglio andare
E di non ritornare più
Oh no, di non ricadere giù!

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