Classic Sheee - Immanuel Kant, Del bello nell’arte

[Testo di "Del bello nell'arte"]

[Intro]
Ah
Volevo dire un paio di cose
Relative al concetto del bello nell'arte
Visto che noto un po' di confusione
Poi, questa è solo
La mia modesta opinione

[Strofa]
La bell'arte è nel modo d'espressione di ogni uomo
Attraverso la parola, il gesto e il tono
Si tramutano in rima, tratteggio, colore e suono
Arti verbali, figurative oppure del gioco
Si distingue da ogni scienza pura
Esige ragione e cultura, è distinta dalla natura
Ma da questa estrapola forma e figura
E se conforme a scopi dona all'intelletto piacere e goduria
E distingui bene l'arte dal mestiere:
La prima esige libertà, l'altra esige mercede
La prima appartiene al genio, la seconda ai mercanti
La prima va allo spirito, l'altra a menti vacanti
Non basta il gusto perché si ferma solo all'apparenza
E non implica sensazioni e conoscenza
L'arte è di chi la pensa, è piacevole per l'ingenuo
Ma per dare regole al bello ci vuole un genio
Tale regola non può essere impartita
Se la tecnica si impara, l'estetica è intuita
Donando forma a immagini astratte con la matita
Un artista resta vivo anche dopo la dipartita
E' gusto estetico e giudizio riflettente
Dove il bello è nella forma e il sublime è stupefacente
È un altra facoltà, l'intelletto non c'entra niente
È l'immaginazione che libera la tua mente
Questa tensione tra piacevole e terribile
Eleva la tua ragione e ti svela il soprasensibile
Tu pensi all'infinito ma conoscerlo è impossibile
La via della morale qui è l'unica percorribile
Shh

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