​montag (ITA) - ​open access 1 gennaio 2021

[Testo di "open access 1 gennaio 2021"]

Cinque ore di sonno e poi la fuga dalla grande città
Le luminarie sopra il corso ti portano gli auguri dei brand
Sembra che vibri il telefono, ma sarà stato qualcos'altro, chissà
Dalla finestra ti sembrava un romanzo, ma coi soldi dei tuoi
Che sono sempre troppo pochi e comunque non finiscono mai

Chiudi la porta pianissimo, non sai se dorme ma nemmeno chi c'è
Raccogli a terra le bottiglie di ieri per portartele giù
Come sei fuori il freddo tira la pelle e non ti lascerà mai
Hai già troppe informazioni negli occhi, non rispondono più

Lo so già come andrà a finire
Non mi sbaglio quasi mai
Conosco bene il rumore che fanno le cose
Prima di andare a puttane
E poi via, dentro al ritardo di un freddo che non prenderai

Mancava un quarto alle cinque, t'addormentavi in casa d'altri così
Pensando sempre che era l'ultima volta che passavi di lì
Corri rasente ai palazzi ché passa ancora troppa polizia
Un tizio ruba una bottiglia ad un barbone e poi ti guarda negli occhi
Sembrano bombe, ma è il 31 dicembre e sono solo dei botti
Sembra che tutti sappiano che hai diffuso documenti nascosti
Lo so già come andrà a finire
Non mi sbaglio quasi mai
Conosco bene il rumore che fanno le cose
Prima di andare a puttane
Vanno via anche le ultime case, in un salto fuori mappa
La neve sparsa, le industrie ed i paesi fra i campi
Chissà quante puttane
Cambiano vite ogni giorno ai clienti e non ci pensano mai

Comments

  • ×