Firmare dei rogiti per i castelli di sabbia sul mare adriatico
Pomeriggio gelato
Io che non ho avuto mai il coraggio si scegliere Menta e Cioccolato?
E guardare mia nonna dormire sotto l'ombrellone e in fondo pensare
Che la digestione è la cassa integrazione
Di un bimbo che ha appena compiuto dieci anni
E mentre i ragazzi più grandi
Giocano a Beach Volley io son sull'attenti
Riporto la palla come lavoretto
Il mio primo vero contratto a progetto
Io, con i debiti a scuola
Fogli e la Cocacola
Bagni a largo nel mare, lì sopra al risciò
E tu sei bella come all'ora
Fuoco tra le lenzuola
Sulla spiaggia di notte o nel retro del Bar
E venire inghiottito dai suoni e luci fluorescenti di una sala giochi
E sentirsi impiegato col proprio
Computer in un'attività che produce game over
E tornare ogni anno in quel porto
Lattine sul molo e guardare le barche
Chi porta le carte, chi arriva
Chi parte, folate di vento miste ad abbronzante
E vedere l'amico di sempre per un mese all'anno come in nazionale
Una palla e segnare sopra al litorale
Non cambia poi tanto da un gol al Mondiale
Io, con la tesi a Settembre
Con i turni al call center
E i Week end per scappare via dalla città
E tu sei bella come all'ora
Fuoco tra le lenzuola
Sulla spiaggia di notte o nel retro del bar
E vederti ogni estate tra le braccia di un altro
E aspettare composto in silenzio il mio turno
Convinto che cambia come cambia il governo
E guardarti d'estate e pensarti d'inverno
Con i tuoi occhiali vintage, il sorriso che brilla
Io una pianta morta e tu sei clorophilla
Io fermo in un vaso sempre al solito posto
In quel bacio alcolico con te a Ferragosto
Pomeriggio gelato
Io che non ho avuto mai il coraggio si scegliere Menta e Cioccolato?
E guardare mia nonna dormire sotto l'ombrellone e in fondo pensare
Che la digestione è la cassa integrazione
Di un bimbo che ha appena compiuto dieci anni
E mentre i ragazzi più grandi
Giocano a Beach Volley io son sull'attenti
Riporto la palla come lavoretto
Il mio primo vero contratto a progetto
Io, con i debiti a scuola
Fogli e la Cocacola
Bagni a largo nel mare, lì sopra al risciò
E tu sei bella come all'ora
Fuoco tra le lenzuola
Sulla spiaggia di notte o nel retro del Bar
E venire inghiottito dai suoni e luci fluorescenti di una sala giochi
E sentirsi impiegato col proprio
Computer in un'attività che produce game over
E tornare ogni anno in quel porto
Lattine sul molo e guardare le barche
Chi porta le carte, chi arriva
Chi parte, folate di vento miste ad abbronzante
E vedere l'amico di sempre per un mese all'anno come in nazionale
Una palla e segnare sopra al litorale
Non cambia poi tanto da un gol al Mondiale
Io, con la tesi a Settembre
Con i turni al call center
E i Week end per scappare via dalla città
E tu sei bella come all'ora
Fuoco tra le lenzuola
Sulla spiaggia di notte o nel retro del bar
E vederti ogni estate tra le braccia di un altro
E aspettare composto in silenzio il mio turno
Convinto che cambia come cambia il governo
E guardarti d'estate e pensarti d'inverno
Con i tuoi occhiali vintage, il sorriso che brilla
Io una pianta morta e tu sei clorophilla
Io fermo in un vaso sempre al solito posto
In quel bacio alcolico con te a Ferragosto
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