Zibba - Alveari

[Testo di "Alveari"]

Perso
Sulla riva di ginestre
Di mezzo la paura
È una siepe di api
Come fossero spine
Non più di quanto serve, di quanto mangio
E non meno del coraggio
Di rimanere fuori
Saliva acida dei vostri amori
Gli avanzi agli animali
I riti degli umani

E saliranno
E saliranno le onde
Così alte da toglierci il fiato
E così azzurre che ci ho anche sperato
A modellare rocce
Le rovine di questo tempo
Tutta la vostra calce
A seppellire tutta questa merda, me compreso
Per ciò che non è stato, non è stato
E tanto è già passato, ormai è passato

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